Il palazzetto. T-shirt. Coreografie. Ginnastica ritmica e danza. “Si muoverà e potrà volare. Nuoterà su una stella. Come sei bella. E se è una femmina si chiamerà Futura”.
La canzone di Lucio Dalla. Versi in musica. Sì, Futura. Lo stesso nome di questa associazione nata a Vicenza poco più di 8 mesi fa che conta già oltre 200 iscritte.
Proprio così: iscritte. Con la “e” finale. Perché Futura, associazione sportiva affiliata al Coni, all’Aics, al Pgs, pensa, organizza, opera, allena e gareggia solo (o quasi) al femminile. Piccoline dai 5 anni in poi, ragazzine, ragazze, praticanti, agoniste, tutte e solo, appunto, al femminile. I gruppi delle bambine sono divise per età. Le istruttrici a dettare i movimenti con decisione e tenerezza. Facce, figure, esibizioni, singole e d’assieme, ammantate di passione. Sincronia di gesti, eleganza, armonia, ritmi che scandiscono bellezza di corpi, emulazione, desiderio di sperimentare un’avventura comune. E, poi, la professionalità delle insegnanti, fra cui la responsabile tecnica Annalisa Boaria, Chiara e Francesca Meneguzzo, Virginia Ugolotti, Eleonora Sebastiani, Linda Costanzelli, Cecilia Fontanelli Gut, Lara Mazzonetto, Caterina Neri. Il segreto di Futura è l’entusiasmo negli occhi della direttrice artistica Antonella Annibale, che ha voluto questa associazione con tutta la forza del cuore.
Oltre ai corsi per socializzare e crescere nei valori c’è la possibilità di cimentarsi nelle gare agonistiche in base alla vocazione e alle potenzialità fisiche.
I corsi in varie palestre a Costabissara, Sovizzo, Polegge, Rettorgole. Gli allenamenti agonistici nelle palestre del Canova e del Rossi, e al Palamotta. Inoltre, il gruppo SìDanza. Danze moderne e jazz, corso Drap con Pilates e drill dance.
Insomma, Futura.
Un orizzonte che si apre. Quasi a indicare la via a vite appena sbocciate che si affacciano al mondo.
F.P.
💚💙